Avvocato familiarista in Russia,
Divorzio internazionale

Lo stato di apertura delle frontiere, la simpatia reciproca tra i russi e gli italiani negli ultimi vent’anni hanno portato alla contrazione di migliaia e migliaia di matrimoni felici tra i cittadini dei nostri paesi. Ma non tutti sono riusciti, per vari motivi, come ad esempio il distacco dall’ambiente natio, l’incapacità di adattarsi a nuove realtà, le difficoltà nel comprendere le usanze ed acquisire padronanza della lingua, nel trovare l’idillio familiare in Italia. Dopo tutto, come dice la saggezza popolare: “Un po’ di fiele in una botte di miele.”

Lo scioglimento di “matrimoni misti” in principio e il divorzio in particolare sono un processo complesso legato con molte sfumature del diritto internazionale e del diritto di famiglia in ogni paese. Molti sanno che un divorzio potrebbe trascinarsi per anni, e consiste, tra l’altro, di molteplicita’ di aspetti e procedure legali che una persona nesciente semplicemente non e’ in grado di assimilare e applicare da sola. Mentre in gioco sono stati messi anni di vita, talora giovani e migliori, cosi’ come la possibilità di un nuovo inizio nella vita.

Il divorzio internationale ha una serie di particolarita’ specifiche che piu’ espressamente si manifestano in caso di sistemazione di uno dei coniugi al di fuori dell’Italia.

Tra i problemi che possono sorgere in caso di divorzio con cittadino russo annoveriamo la divisione dei beni e la determinazione del coniuge con il quale andranno ad abitare i figli minorenni. Visto che giuridicamente in Russia, a fronte alternativa, ma de facto i bambini rimangono tacitamente con la madre, mentre in Italia, la questione potrebbe diventare un argomento di una lunga discussione. Qui si tiene conto di molti parametri, cosi’ come dell’adattamento sociale, del livello e della natura del reddito,del possesso dei beni. La Russia (nel 2011) e l’Italia hanno aderito alla Convenzione dell’Aja sulla tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale del 29.05.1993, in cui si prescrive di stabilire il grado di adattamento sociale del bambino al paese di residenza prioritaria.

D’altra parte, il Parlamento europeo ha adottato il regolamento (UE) del Consiglio N. 1259/2010 del 20 dicembre 2010 (Roma III) relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata nel settore della legge applicabile al divorzio e alla separazione personale dietro decisione giudiziaria, che dev’essere applicato a partire dal 21 giugno 2012 . Il Regolamento Roma III si applica nei paesi dell’Unione Europea in circostanze che comportino un conflitto di leggi, al divorzio e alla separazione personale. Roma III si basa sul principio di universalità – il carattere di applicabilita’ possiede non solo il diritto dello Stato – membro dell’UE, ma anche di qualsiasi paese terzo.

In caso di divorzio con cittadino russo, vige la regola dell’applicazione della legislazione del luogo di compimento degli atti giuridicamente rilevanti, cioè priorita’ nell’applicazione hanno le norme della legislazione nazionale del paese nel quale avviene lo scioglimento del matrimonio. Così, il paragrafo 1 dell’articolo 160 del Codice della Famiglia della Federazione Russa definisce che “lo scioglimento del matrimonio tra i cittadini della Federazione Russa e i cittadini stranieri o apolidi, nonche’ del matrimonio tra i cittadini stranieri nel territorio della Federazione Russa e’ effettuato in conformità con la legislazione della Federazione Russa.” Fermo restando che va tenuto in considerazione che i territori delle istituzioni consolari degli Stati esteri nella Federazione Russa non sono considerati i territori della Federazione Russa, pertanto lo scioglimento del matrimonio presso un ufficio consolare d’Italia nel territorio della Federazione Russa e’ subordinato alle norme della legislazione italiana.

La Russia, cosi’ come gli altri paesi, ha ratificato ed adopera tali concetti quali: “legge personale di un individuo.” Nel diritto internazionale, esso significa che nel caso in cui la persona commetta un atto giuridicamente rilevante nel territorio di un altro stato, il diritto ad essa applicabile e’ quello del paese il cui cittadino tale persona è.

Uno dei problemi piu’ rilevanti del divorzio con cittadino russo al di fuori del paese – e’ la sua assenza nel territorio dello Stato, il cui cittadino e’ l’altro coniuge. Tuttavia, sulla base delle norme del diritto processuale della Federazione Russa, l’assenza del secondo coniuge all’atto dello scioglimento del matrimonio per via giudiziale non costitusce un ostacolo per l’esame della causa. Ai sensi dell’articolo 29 del Codice di procedura civile della Federazione Russa,l’istanza rivolta al cittadino che non ha una residenza permanente nel territorio della Federazione Russa, può essere depositata presso il luogo di residenza dell’attore.

Fermo restando che in caso di recidiva mancata comparizione del convenuto in giudizio, il giudice può pronunciare la sentenza di merito, senza partecipazione personale di quest’ultimo nel procedimento giudiziario.L’attore, pero’, potrebbe avere in futuro dei problemi con il riconoscimento del divorzio in Italia, ma ai fini di sua validita’ nel territorio della Federazione Russa il fatto del divorzio sarà giuridicamente riconosciuto.

La domanda più frequente che ci fanno i nostri clienti si riduce a: dov’e che dovrebbe avvenire il divorzio – in Russia o in Italia?

Se il secondo coniuge in futuro ha l’intenzione di risiedere in Italia, è auspicabile effettuare il divorzio in Italia, e se il matrimonio è sciolto fuori dall’Italia – è auspicabile sistemare la questione della partecipazione dell’altro coniuge nel procedimento di divorzio, se non di persona, a questo punto tramite rappresentanti o persone di fiducia.

Nella Federazione Russa in caso di scioglimento del matrimonio con cittadino straniero si applica la legislazione della Federazione Russa, salvo previsto diversamente da trattati internazionali in essere.

Così, ai sensi della parte 1 dell’articolo 160 del codice della famiglia, lo scioglimento del matrimonio contratto tra cittadino straniero o apolide, e cittadino della Federazione Russa,e’ effettuato in conformità con la leggislazione della Federazione Russa. Una norma simile si applica anche nei confronti dei cittadini stranieri che desiderano sciogliere il loro matrimonio nel territorio della Federazione Russa. Fermo restando che la parte 2 dell’articolo 160 stabilisce che in un tribunale della Federazione Russa può essere sciolto, sempre applicando la leggislazione della Federazione Russa, qualsiasi matrimonio del cittadino russo residente al di fuori della Federazione Russa, compreso quello contratto con cittadino straniero. Resta inteso che qualora ai sensi delle norme del Сodice della famiglia della Federazione Russa, lo scioglimento del matrimonio non richieda un ricorso obbligatorio al tribunale, tale matrimonio può essere sciolto in un ufficio consolare o rappresentanza diplomatica della Federazione Russa secondo le regole stabilite per lo scioglimento del matrimonio in uffici di stato civile.

In caso di scioglimento del matrimonio con uno straniero nel territorio della Federazione Russa, la legislazione dello Stato estero può essere applicata nei seguenti casi:

● In sede di soluzione delle problematiche connesse con la definizione dei diritti e degli obblighi personali petrimoniali e non patrimoniali, si applica la legislazione dello Stato, nel territorio del quale i coniugi vivevano insieme (parte 1 dell’articolo 161 del Codice della famiglia.);

● Se i coniugi non hanno la nazionalità o domicilio comune, i coniugi possono specificare il diritto da applicare nel contratto di matrimonio o nella convenzione sul pagamento degli alimenti (parte 2 dell’articolo 161 del Codice).

● Se la legislazione della Federazione Russa stabilisce l’obbligatorieta’ dello scioglimento del matrimonio per via giudiziale (artt. 21-23 del Codice della famiglia della Federazione Russa), in questo caso, ai sensi delle norme del diritto processuale, la domanda di divorzio è presentata dall’attore presso il luogo di residenza del convenuto. Allo stesso tempo, l’articolo 29 del Codice di Procedura Civile della Federazione Russa autorizza la presentazione del ricorso al convenuto che non ha una residenza permanente nel territorio della Federazione Russa, nel luogo di residenza dell’attore.

La mancata comparizione del convenuto non costituisce causale per la desistenza dalla querela o per il rifiuto di accogliere la domanda. Tuttavia, qualora nel processo di divorzio, risulti necessario risolvere problemi complessi, tra cui questioni relative alla proprietà comune o all’educazione dei figli, la presenza in tribunale dell’altro coniuge è altamente auspicabile. Qualora il coniuge, per qualsiasi motivo, si rifiuti di partecipare al procedimento di divorzio nel territorio della Federazione Russa, quest’ultimo ha la facolta’ di fare una procura di rappresentanza e di tutela dei propri interessi presso il tribunale, ad un’altra persona.

La corte, esaminando una causa di divorzio con uno straniero, applica le regole della Federazione Russa. Inoltre, qualora il giudice stabilisca la necessità di applicare le norme del diritto di famiglia straniero,in sede di considerazione della domanda di di divorzio, in questo caso ed ai sensi dell’articolo 166 del Codice della famiglia, è obbligata a stabilire il contenuto di tali norme in conformità con l’interpretazione e la prassi nell’applicazione del diritto dello stato straniero.

In chiusura della rassegna delle norme di procedura che disciplinano la procedura di divorzio con uno straniero nella Federazione Russa, è necessario ricordare che in sede di esame della domanda di scioglimento del matrimonio devono essere garantiti:

● il diritto del coniuge che è un cittadino straniero e non parla la lingua russa, a ingaggiare un interprete nel procedimento di divorzio;

● traduzione in lingua russa e legalizzazione (legalizzazione consolare o semplificata con l’apposizione dell’apostille) dei documenti composti al di fuori della Federazione Russa, i quali le parti producono argomentando la propria posizione.

I nostri avvocati per più di 10 anni gestiscono le cause internazionali familiari in Russia e in Italia, in materia di divorzio, divisione dei beni, determinazione del luogo di residenza dei figli dopo il divorzio, e di costituzione delle modalita’ di comunicazione con loro.

Qualifica alta, ricca esperienza e pratica giudiziaria dei nostri avvocati in materia di diritto di famiglia possono garantire l’esito positivo della causa, anche in una situazione più disperata.

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